L’Associazione Sottocorno: “Bonifica ex Falck, anziché tagliare le piante si poteva spostarle alla Bergamella”

Dall’associazione Sottocorno di Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:

MA ERA PROPRIO NECESSARIO? O ESISTE UN’ALTRA SOLUZIONE?

Questa è la domanda che sorge a chi vive a Sesto San Giovanni, non mettiamo in dubbio le normative che regolano le bonifiche necessarie per la pulizia del terreno inquinato, ma era veramente necessario abbattere decine e decine di alberi ad alto fusto? Non si poteva programmare il loro spostamento, magari nel P.M.V.L , magari nell’area Bergamella giusto per creare quella “foresta urbana“ che tanto gioverebbe alla salute e al benessere delle persone?

Ricordiamo la nostra proposta sul parco  è stata accettata e condivisa da molti comitati e cittadini  e vediamo in questi abbattimenti un’altra occasione persa per creare qualcosa in uno spazio temporale relativamente breve.

Si un’altra occasione persa perché ad EXPO l’Austria ha creato un  padiglione che affacciato sul Decumano, ha trasformato i 560 metri quadrati che aveva a disposizione in un bosco, con 60 alberi alti fino a 12 metri, arbusti vari, edera rampicante, praticamente un bosco che sarà ora ripiantato nel Tirolo, ecco forse il destino più sicuro è quello, ma che bello sarebbe stato se quei 560 metri quadrati fossero arrivati a Sesto San Giovanni nel cuore verde del parco della Bergamella, ma non ci abbiamo pensato, nessuno ci ha provato, e neanche creduto, peccato avrebbe rappresentato una sorta di oasi di pace, fresco durante l’estate, e ossigeno puro in un area ricca d’inquinamento.

Ma ora la stessa cosa si potrebbe ottenere spostando le piante presenti alle aree FALK , certo c’è da lavorare un po’ di più, ma si avrebbero dei notevoli benefici, perché  anche piantumando alberi di qualche anno per vedere e godere delle nuove piantumazioni bisognerebbe aspettare almeno 15-20 anni.

Sia chiaro che non pensiamo sia semplice ma … basta PENSARCI, PROVARCI, CREDERCI, e magari dalle polemiche riusciamo a far nascere qualcosa di importante, innovativo, qualcosa di diverso.

Crediamo che occuparsi del bene pubblico  non sia solo attuare delle regole come dei meticolosi funzionari statali, fare politica significa anche avere un po’ di creatività, coraggio, capacità, estro, insomma riuscire a vedere al di la della semplice normativa, per questo auspichiamo con fiducia per i prossimi lotti da bonificare un’analisi e una soluzione differente“.

GUARDA IL VIDEO DEL TAGLIO DELLE PIANTE NELL’EX FALCK

http://www.youtube.com/watch?v=q8xKSh8BuPo

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