La lettera/ “Nostra madre salvata dall’ospedale di Sesto, grazie!”

Riceviamo e pubblichiamo da una lettrice:

In data 29 settembre nostra madre Elide di anni 96, veniva colta da fortissimi dolori addominali e portata al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Sesto S. Giovanni dove le veniva diagnosticata una peritonite diffusa con poche possibilità di sopravvivenza.

Nonostante le giuste perplessità dovute ai molteplici rischi connessi all’età ed alla sua cardiopatia,  ma anche su richiesta di una cosciente paziente, il chirurgo dr. Saporiti unitamente alla sua equipe, provvedeva a sottoporla ad intervento chirurgico d’urgenza.

Il dr. Saporiti ha poi seguito costantemente il post operatorio della mamma che, con una buona dose di reattività e sempre ben presente e cosciente di quanto accaduto, si è ripresa ed è rientrata a casa dopo soli 12 giorni.

In un contesto in cui la Sanità è spesso sotto accusa, anche per problemi di interessi personali, e dove tutto sembra andare a rovescio ci sembra doveroso ringraziare il dr. Saporiti  che non solo ha dimostrato la sua bravura di chirurgo quindi la sua professionalità ma anche una buona dose di coraggio ed un’eccezionale umanità, doti che, dobbiamo riconoscere, sono sempre più rare.

Da cittadini italiani ci sembra corretto pubblicizzare gli aspetti positivi di un ambito, quello sanitario, che siamo abituati a conoscere solo per le inefficienze e siamo orgogliosi e fieri di dichiarare che ciò è dovuto non solo alla competenza ed all’umanità del singolo (che caramente ringraziamo) ma anche ad un buon lavoro d’equipe.

Complimenti quindi a tutto il personale medico, paramedico e inservienti sia della sala operatoria che del  Reparto del terzo piano di Chirurgia che abbiamo trovato sempre solerte ed efficiente. Riteniamo con questo esprimere anche che, grazie alla collaborazione di professionalità diverse, si è creata quella sinergia necessaria per ottenere dei risultati positivi che in questo ambito significano il benessere del paziente.

Un plauso quindi a tanta professionalità e all’efficienza di tutti.

Grazie davvero!”

Marina, Silvia, Alberto e Pierluigi e tutti i nipoti (Cristiano, Jacopo, Serena, Manuela, Matteo, Lorenzo, Carola, Camilla, Filippo etc. etc.) che le sono stati costantemente vicini e che ancora possono godersi una nonna speciale.

 

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