Da Sesto un appello anti corruzione a papa Francesco: “Dica i nomi dei titolari dei conti Enimont allo Ior”

Dall’associazione Cosa Pubblica riceviamo e pubblichiamo:

“«Papa Francesco, visto che vuoi fare la lotta alla corruzione, tira fuori i nomi dei titolari dei conti Enimont che sono nella banca del Vaticano!». È un appello provocatorio quello lanciato da Antonio Di Pietro, ex magistrato di Mani Pulite, intervenuto il 29 marzo a Sesto San Giovanni al primo seminario per ispettori volontari organizzato da CosaPubblica, il movimento anticorruzione dell’imprenditore Piero Di Caterina.

Un provocazione che ha ravvivato un intervento nel quale l’ex magistrato ha illustrato quelli che potrebbero essere gli strumenti per la lotta alla corruzione, quelli che secondo lui i vari Governi non gli hanno mai fatto realizzare perché non ne avevano interesse: la premialità per chi denuncia, la prescrizione solo per le indagini e non per il processo, il reato di autoriciclaggio.
«Oggi è stato commesso un delitto – ha ribattuto Piero Di Caterina l’imprenditore che ha denunciato il Sistema Sesto – un magistrato con questa grinta non doveva fare il politico!»”

One response to “Da Sesto un appello anti corruzione a papa Francesco: “Dica i nomi dei titolari dei conti Enimont allo Ior”

  1. Seee. Domani! Tutte le volte che i magistrati hanno chiesto al Vaticano informazioni su transazioni sospette o in odore di riciclaggio hanno ricevut un bel niet.

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