Consumo di suolo: Sesto tra i più voraci dell’hinterland milanese, occupato il 95% del territorio. Leggi i dati

Secondo il Piano di governo del territorio e l’archistar Renzo Piano a Sesto c’è ancora spazio per costruire. La Città della salute, ad esempio, palazzine di uffici e abitazioni per 15-20mila abitanti nelle aree ex Falck di proprietà del Gruppo Bizzi, portando la città a quei 100mila abitanti, sogno di grandeur sfiorato negli anni ’80 e mai raggiunto.

Fa impressione, tuttavia, sapere che secondo le stime di Fai e WWF, Sesto San Giovanni ha antropizzato il 95% del territorio, seconda nell’hinterland milanese solo a Bresso (95,1%), con le aree Falck ancora da riqualificare. La classifica dei consumatori di suolo è contenuta in un interessante dossier realizzato dal Forum sull’urbanistica di Cusano Milanino.

L’urbanistica è stata per decenni la “cassaforte” dei Comuni: preziosi soldi dati dai costruttori all’ente pubblico, che li riversava in servizi pubblici a bassissimo costo (se non gratuiti) costruendo consenso per i partiti politici al governo delle città. E’ accaduto in tutta Italia e ha riguardato tutti: dall’estrema sinistra all’estrema destra passando dai moderati.

La crisi economica ha messo a nudo i limiti di questo modello: ipotesi di reato a parte (vedi le inchieste della magistratura, drammatica quella sul presunto ‘Sistema Sesto’), finiti i soldi dei costruttori e bloccato il mercato, i Comuni hanno aumentato le tasse, diminuito i servizi o cercato disperatamente di lasciarli allo stesso livello mascherando gli aumenti con vari artifici. Basti pensare al diverso conteggio delle fasce esenti dal pagamento dei servizi stessi oppure con quote di pagamento relativamente basse (il caso delle mense scolastiche a Sesto e dei rincari nei fatti, negati però dall’amministrazione comunale, è emblematico).

Ma allora come siamo messi? Ecco la classifica dei comuni più consumati:

  1. Bresso 95,1% del suolo antropizzato
  2. Sesto San Giovanni 95,0
  3. Cusano Milanino 89,5
  4. Cinisello Balsamo 87,9
  5. Corsico 86,1
  6. Cologno Monzese 84,9
  7. Pero 83,2
  8. Paderno Dugnano 80,2
  9. Milano città 78,8
  10. Cormano 78,4
  11. Cesano Boscone 76,5
  12. Segrate 75,0
  13. San Giorgio su Legnano 74,5
  14. Baranzate 74,4
  15. Novate Milanese 72,7
  16. Legnano 70,9
  17. Vimodrone 67,9
  18. Lainate 66,8
  19. San Vittore Olona 66,4
  20. Rozzano 65,6
  21. Rho 65,5
  22. Pregnana Milanese 62,2
  23. Cernusco s/Naviglio 60,8
  24. Garbagnate Milanese 60,7
  25. Carugate 60,1

Nel Report del Forum incentrato su Cusano Milanino, ci sono dati, tabelle, comparazioni, utili a comprendere bene l’entità del fenomeno a Sesto e nel Nord Milano. Sesto non è solo quella col consumo di suolo più alto, è anche quella che tra il 1999 e il 2009 è cresciuta ad uno dei ritmi più sostenuti.

Consumo di Suolo 1999/2009 in provincia di Milano: i comuni più voraci

  1. Bresso passa dall’87 al 95,09;
  2. Pero 67,04 ——>83,21
  3. San Vittore Olona 37,67  ——> 66,44
  4. Cormano 66,30 ——> 78,37
  5. Sesto San Giovanni 92,26  ——> 94,99 (35% circa)
  6. Rho 50,62  ——> 65,53
  7. Cesano Boscone 66,88 ——> 76,46
  8. Cologno Monzese 79,15  ——> 84,85
  9. Paderno Dugnano 73,11  ——> 80,21
  10. Grezzago 29,24  ——>47,26
  11. Pregnana Milanese 49,57  ——> 62,18

Il documento è pubblicato sul blog del Forum all’indirizzo:

http://lecittachevorrei.altervista.org/report-cusano-milanino-consumo-di-suolo-90/

Oppure si può scaricarlo da qui.

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