Sesto, al cinema Manzoni confronto vero tra i candidati sindaco. Leggi qui.

Pienone di pubblico al cinema Manzoni per il confronto tra candidati sindaco

Dopo mesi di lotte, settimane di comizi e giornate di banchetti, la campagna elettorale giunge alle battute finali e i candidati sindaco di Sesto san Giovanni  giocano le loro ultime carte. In un teatro Manzoni gremito di gente si è svolto, ieri sera, un concitato confronto diretto tra i candidati, tutti presenti tranne Serena Franciosi, del movimento 5 stelle, “perché vogliamo dimostrare che nessuno è insostituibile”, spiega Mario Garofalo.

Diversi sono stati i temi affrontati, a partire dal lavoro e dallo sviluppo del territorio, argomenti strettamente legati all’approvazione, avvenuta il 30 aprile, del Piano Falck. Se per la candidata del Partito democratico Monica Chittò, “questa è stata una scelta coraggiosa, destinata a portare nuovi posti di lavoro e a incrementare l’indotto“, Gianluigi Nuccini, della lista civica x Sesto 2012, ribatte accusando un’eccessiva cementificazione.

Dello stesso parere è Orazio la Corte, Ecologisti e reti civiche Sesto san Giovanni, secondo cui “Sesto ha puntato tutto sull’urbanistica a tutto vantaggio dei politici, e poi 20mila nuovi abitanti come li facciamo spostare senza un adeguato sistema di trasporto pubblico?“.

Per Franca Landucci, (Pdl, La destra), la soluzione è quella di potenziare la rete metropolitana, “l’unica rete di trasporto pubblico che funziona veramente”, prolungando la Linea M5 fino all’area del Villaggio Falck. Gianpaolo Caponi (lista civica Sesto nel cuore) invece, preferirebbe il “potenziamento dei parcheggi esterni alla città e del trasporto a fune, come ormai avviene nel resto dell’Europa”.

Ma il problema relativo al Piano Falck è stato sollevato anche da Alessandra Aiosa, dei Giovani sestesi: “Non vorrei che ora l’attenzione si indirizzasse solo in questo senso. Non vorrei che l’area Falck diventasse la Dubai del futuro, mentre il resto della città costruita si riducesse a una bidonville, dobbiamo risolvere il problema della viabilità soprattutto facendo rete coi comuni limitrofi”. E per quanto riguarda, invece, l’ormai ventennale questione del biglietto della metro troppo caro? Nuccini propone il biglietto chilometrico.

Altro capitolo affrontato, il lavoro. Dice Monica Chittò, “il lavoro è al centro del nostro programma, il nostro scopo è quello di favorire il microcredito ai giovani e dare agevolazioni fiscali ai proprietari che affittano a prezzi calmierati“. Celestino Pedrazzini, Lega nord, auspica “regole uguali per tutti, in modo che la gente non fugga da Sesto, come è avvenuto negli ultimi anni”. Landucci, invece, punta tutto sull’Imu “se dovessi vincere le elezioni, il primo atto sarebbe quello di portare al minimo legale l’Imu, per favorire le famiglie“.

I candidati sindaco di Sesto presenti alla serata

Un ultima nota riguarda il cosiddetto Sistema Sesto. “E’ ora di cambiare – dice Landuccinon possiamo far governare gente che per anni ha lavorato al fianco del signor Pasqualino di Leva”. Replica Chittò: “Il Sistema Sesto è stata una ferita per tutti noi, ma non ci siamo mai sottratti al confronto e, alla fine, ne siamo usciti a testa alta”.

Arianna Sala

4 responses to “Sesto, al cinema Manzoni confronto vero tra i candidati sindaco. Leggi qui.

  1. Sono dispiaciuto nel constatare che l’unico riferimento sul Movimento 5 Stelle sia esclusivamente quello dell’assenza sul palco della Franciosi senza nessuna menzione di quanto detto dal nostro portavoce Mario Garofalo.

    Ieri sera abbiamo assistito al solito teatrino che i “professionisti della politica” notoriamente sanno dare. Rinfacciamenti, accuse, polemiche e toni concitati danno alle persone l’impressione che il tutto sia vero, che ci sia realmente una differenza d’intenti.
    Vi assicuro che al di fuori del palcoscenico o della pubblica piazza, la confidenza che hanno tra loro quando nessuno li vede li fa sembrare tutti goliardicamente dei compagnoni da bar o da gita fuori porta.

    In queste settimane di campagna abbiamo visto di tutto, segway promozionali in tutta la città, camion vela che giravano di continuo, bar e negozi farciti di volantini, manifesti ovunque, (considerando che nel contraddittorio televisivo vantavano spese totali di campagna per 2/3000 euro (forse al giorno)) e i candidati che non perdevano un’occasione per prendere aperitivi con i proprietari di cani, amanti del calciobalilla, famiglie e minoranze, cercando di stare il più possibile in mezzo alla gente.

    In realtà sfido qualsiasi cittadino a prendere appuntamento o riuscire a vedere uno di questi signori a metà mandato, come successo nelle amministrazioni precedenti. Vorrei ricordare alla cittadinanza che le porte delle stanze decisionali per loro sono sempre state chiuse, anche se adesso chissà come mai tutti rivendicano la “trasparenza”.

    Ma qualcuno ha mai visto uno di questi signori/e fare la coda alla cassa di un supermercato? Oppure la fila dal medico? Magari li abbiamo visti perdere un ora per spedire una raccomandata come accade agli altri cittadini, macchè, dopo l’insediamento (che sembra la definizione di un parassita sottocutaneo) queste persone si staccano dalla realtà che li circonda abbracciando strenuamente il loro scranno.
    Secondo voi hanno gli stessi problemi vostri? Sanno quanto costa un chilo di sale? Dove costa meno? Ma certo che no! Questi sono problemi che toccano le famiglie e chi ha problemi di sopravvivenza, mica chi gestisce milioni di euro.

    Certo che quella dell’elettore è una categoria molto strana. Si comportano come i bimbi che per sentirsi rassicurati devono vedere la faccia della mamma e del papà che con voce melodiosa e con parole ingannevoli li faccia sentire tranquilli. Che forse anche il votante in qualche modo (o per qualche motivo) inganni se stesso?

    Cordiali Saluti
    Claudio Cazzago – candidato lista Movimento 5 Stelle Sesto san Giovanni

  2. Sono d’accordo. E’ ancora una volta la fiera delle buone intenzioni, ma dopo….?
    Occorre avere il coraggio per una svolta: sosteniamo idee nuove e persone “normali”: non dobbiamo avere timore del nuovo: guardate dove ci ha portato il vecchio!!!

  3. …. tutti presenti tranne Serena Franciosi, del movimento 5 stelle, “perché vogliamo dimostrare che nessuno è insostituibile”, spiega Mario Garofalo….

    Cosa vuol dire una affermazione del genere. Il sindaco è uno.

    Proprio come il vostro guru GRILLO…predicherà bene…ma lui non si candida: facile fare il gaio con il sedere degli altri !!!

  4. p.s. da un giornale di SX, cosa vuoi aspettarti ??

    cosa pensi che gli altri candidati non abbiano parlato ???
    Non gli viene menzionato nemmeno il nome !!!

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